Essere gentili.
Rispettare il lavoro onesto altrui.
Fare del proprio meglio per non fare del male ad altri, e se succede al di là della nostra diretta volontà, chiedere scusa.
Onorare gli impegni, e se ci si rende conto che non sarà più possibile farlo, avvisare.
Fermarsi, voltarsi, porgere una mano d’aiuto all’amico – in quell’amicizia che a parole entusiaste come fuochi d’artificio diciamo essere grande e vera – che improvvisamente si è fatto silenzioso, assente.
Soccorrere un passante che si è accasciato al suolo, aiutarlo a riprendere fiato, chiedere il suo nome.
Non calpestare il dolore altrui. ©